Il diario collettivo lanciato dal Dipartimento Social all’inizio della quarantena, “Cronache Quaranteniche”, si estende e si struttura: al termine del periodo di emergenza raccoglieremo i vostri lavori per farne una mostra nazionale a Bibbiena con un Catalogo.
Ecco il testo del progetto:
Dalla quarantena al ritorno alla normalità
Cronache di nuove storie
Siamo in molti in questi giorni a fotografarci, a rivolgere i nostri obiettivi verso la nostra vita, così incredibilmente diversa. Scatti che raccontano di una nuova organizzazione del quotidiano e degli spazi domestici, ma che scavano anche nell’intimo, interrogandoci sul nostro modo di reagire ad una condizione che ci mette alla prova. E laddove fino a poco tempo fa le foto condivise sui social esibivano vite editate e patinate, oggi ci mostriamo tutti senza filtri, improvvisamente non più così sicuri delle nostre certezze.
Il virus ha sollevato i tappeti e frugato nei cassetti più reconditi, costringendoci a riflessioni e a ripensamenti, ad affrontare ansie che talvolta tentiamo di condividere ed esorcizzare con l’ironia; oggi siamo nelle trincee di resistenza delle nostre case in pigiama e ciabatte che impastiamo pane e dolcetti, indaffarati in cose mai finite sbirciando con apprensione dalle finestre. Tutto questo e molto altro ancora finisce negli scatti che tutti noi stiamo realizzando in questi giorni, raccolti attraverso il diario quotidiano delle “Cronache quaranteniche”, e che alla fine, scatto dopo scatto, diventeranno le tante storie di questi “strani giorni” raccontate da ciascuno di voi.
Ebbene, quando saremo finalmente fuori da questa condizione e potremo guardare indietro con maggiore serenità, abbiamo intenzione di raccogliere tutte queste storie – che siano scatti singoli oppure organizzate in portfolio, documentarie o concettuali -, per farne una mostra al CIFA di Bibbiena insieme ad un catalogo che rimanga come traccia storica di quanto abbiamo vissuto in questo impensabile 2020. In questo racconto collettivo finiranno anche le storie del post-quarantena che documenteranno la lenta fase del ritorno alla normalità, quando ritorneremo per strada e alla socialità così tanto desiderata, con le attività che pian piano riapriranno e la vita che riconquisterà i suoi ritmi. Saremo diversi, cosa avremo negli sguardi, come supereremo la barriera psicologica di 1 metro dagli altri, i nostri gesti saranno lenti e impacciati, o recupereremo la fiducia? Ci dicono che niente sarà più come prima, ed è in che modo sarà diverso che ci piacerebbe osservare e capire attraverso la fotografia che sappiamo essere a volte illuminante, anche in un unico, “semplice” scatto.
Le “Cronache quaranteniche” e quelle del dopo quarantena diventeranno dunque un contenitore nel quale raccoglieremo i vostri lavori secondo modalità che vi comunicheremo più avanti nel tempo, considerato che l’allestimento della mostra è previsto per giugno 2021, ma che possiamo già anticiparvi avranno modalità estremamente semplificate. E sebbene ci sarà una selezione che sceglierà le storie più significative e rappresentative, non sarà in alcun modo un contest: l’importante è esserci e raccontarsi, affinché i numeri di questi giorni lascino il posto ai nomi. Ai tanti, tantissimi nomi che ricorderanno e racconteranno anche di altri nomi.
Attilio Lauria
Vice Presidente FIAF
Direttore Dipartimento Social FIAF
Il Direttivo MT
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